mercoledì 24 settembre 2014

Relazioni

Portare rancore non serve a nulla, l'unica cosa che serve davvero è parlare, fare qualcosa per cambiare la nostra situazione. Ma molto spesso non siamo noi a scegliere, siamo solo vittime di scelte di altri, anche perchè le relazioni si fanno in due.
 Andar daccordo con tutti non si può, e ovviamente coltivare una relazione richiede tempo, in primis, ma soprattutto disponibilità e dedizione, come un pianta? Si può dire? Se la curi giorno dopo giorno i suoi fiori e suoi frutti saranno la tua ricompensa, il suo modo di ricambiarti. Ma noi non siamo piante e non facciamo i fiori. Noi cancelliamo le persone dalla nostra vita quando non abbiamo tempo o voglia, per poi ripristinare il file quando ne abbiamo bisogno; così è davvero comodo.
Tutto questo senso di comunità, di gruppo, di squadra che non fa altro che rivoltarcisi contro. Se ti infortuni poi vieni messo in panca e lì resti, nell'ultimo posto in fondo. Prenderci le nostre responsabilità è il primo passo, ma poi un chiaro discorso terminato, magari, che un bel "puoi anche smettere di fingere che di me ti interessi qualcosa" può porre fine alle nostre sofferenze (alle mie). Basta prese in giro, basta finte scuse e finti interessi, anche perchè, notiziona del giorno, io non sono stupida. Questa è una dedica a chi mi ha trattato come se non valessi davvero nulla, che mi a preso e mollato a suo piacimento scaricando su di me anche tutto le responsabilità. Statemi bene.


Così, giusto per rafforzare il discorso.

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