lunedì 22 settembre 2014

Essere vivi

Siamo frenetici, siamo stressati, e siamo sempre alla ricerca di qualcosa in più. Ormai si sa che abbiamo perso le tradizioni, i piccoli piaceri e le cose che contano davvero, e non starò qui a ripetermi; quello che mi interessa è capire come cambia il nostro punto di vista quando il piano non funziona, quando la vita ti travolge in qualcosa che mai ti saresti aspettato e che mai avresti voluto, insomma quelle cose che capitano sempre agli altri! Eppure, nonostante ci sentiamo così invincibili, non lo siamo affatto, anzi! Il male del nostro tempo, che porta via così tanti amici e parenti e quella famigliarità che ci fa paura e che non possiamo combattere. Siamo trascinati dentro questo male senza rendercene conto, forse. Conoscere qualcuno malato di tumore è davvero dura, chiuque esso sia, ma quello che fa la differenza è la voglia di vivere, la voglia di combattere. Sì, può sembrare una cosa da film, una frase fatta per tirare sul il morale, ma io adesso ho capito che non è così. Ammiro fortemente quel sorriso che non se n'è mai andato nemmeno nelle situazioni più brutte, come può essere questa, ammiro quello sguardo, che spara alla malattia con una lucentezza che prima forse non era riuscita a venire abbastanza fuori, ammiro tutte quelle metafore volte a dimostrare che si è pronte, io ammiro questa persona e tutte quelle come lei, che ce l'hanno sempre fatta, intendo nella vita, loro ce l'hanno fatta a prescindere da tutto. Ammiro la famiglia e gli amici che sono lì, con una battuta o con una carezza, perchè alla fine in questa cosa si sta insieme, punto e basta. Io ammiro questa mia amica, che per me è sempre stata d'esempio e lo sarà sempre.

A Roberta. 


Nessun commento:

Posta un commento